La nostra società moderna basata sul controllo sta alimentando notevolmente i meccanismi ossessivi e le fissazioni. Da quando pratico il lavoro di psicoterapeuta, ho trattato numerosi problemi di questo tipo: ho visto persone con pensieri intrusivi, altre con compulsioni, altre ancora con fissazioni fobiche e/o ossessive. In particolare, ho riscontrato che un circolo vizioso mentale dilagante è il dubbio ossessivo. In questi anni ho avuto a che fare con molte centinaia di persone che si intrappolano in circoli viziosi di rimuginazione ossessiva, mantenuti dal dubbio, che portano a varie ansie e conseguenti reazioni emotive di tristezza e insoddisfazione.
Queste persone si abituano negli anni a rimuginare continuamente in un continuo ping-pong di domande e risposte che non fanno altro che alimentare paure e bisogno di sicurezze in modo rigido, con l’effetto paradossale che più si cercano sicurezze più si diventa insicuri.
Sbloccare queste rigidità significa portare le persone intrappolate a cambiare il proprio modo di ragionare, non tanto nei contenuti quanto nei meccanismi.
Sicuramente i problemi di tipo ossessivo sono un po’ più rigidi di quelli fobici e dunque un po’ più difficili da risolvere tuttavia è possibile, nella maggior parte dei casi, sbloccarli e risolverli in tempi brevi.
Anche nel caso di questa tipologia di disturbi, c’è una percentuale minore di casi dove è necessario lavorare un po’ di più e dunque i tempi non possono essere brevissimi, ma in ogni caso si tratta di un lavoro ben diverso dalle interminabili ed infruttuose psicoterapie tradizionali