Nel concetto di problema relazionale possiamo identificare un mondo molto vasto, che comprende vari livelli di problematicità. Possiamo immaginare un continuum che ad una estremità molto patologica comprende quelli che la psichiatria definisce “disturbi di personalità” fino ad arrivare al lato opposto dove sono presenti piccole rigidità nel rapporto con la vita o con un suo aspetto.
Trattare problemi relazionali significa individuare come la persona si relaziona con sè stessa, gli altri e il mondo circostante, capire a fondo il livello di rigidità nelle aspettative, nelle modalità di relazionarsi con questi livelli e cominciare a guidarla fino a correggere quegli schemi percettivi, emotivi, cognitivi e comportamentali per flessibilizzarli.
Compiere questi passaggi è un lavoro puramente individuale e soggettivo che dunque va calzato su misura.